PRESENTAZIONE NUOVA RA.DI.BA – OLIENA 24 MAGGIO ORE 11:00
Ad Oliena, venerdì 24 maggio con inizio alle ore 11, presso i locali antichi de “Il cortile dei ricordi” in via Sassari 4, la presentazione della Nuova RA.DI.BA, Nuova Rete degli Artigiani di Barbagia, progetto nato nel 2023, ideato da Confartigianato Imprese Nuoro Ogliastra, capofila dell’iniziativa, e finanziato dal Gal Barbagia, attraverso il quale l’artigianato artistico del nuorese si unisce per far crescere le imprese del territorio, pubblicizzare i propri prodotti e accedere a nuovi mercati. Tra i partner del progetto i Comuni di Orani, Orgosolo e Orotelli, con il supporto e patrocinio di quelli di Ottana, Fonni, Oliena Mamoiada, che fanno parte dell’area del Gal Barbagia.
L’incontro dal titolo “Le reti d’impresa e l’artigianato”, che servirà anche a riflettere sulle enormi potenzialità date dall’unione tra più realtà artigiane per la crescita dei territori, verrà aperto dalle analisi di Giuseppe Pireddu, Presidente Confartigianato Imprese Nuoro Ogliastra, Sebastiano Congiu, Sindaco di Oliena, e Paolo Puddu, Presidente GAL Barbagia. Successivamente approfondiranno i vari argomenti Andrea Scalia, Esperto Reti d’impresa e sviluppo locale di Confartigianato Imprese, e Gianfranca Salis Archeologa del Ministero della Cultura, con il coordinamento di Pietro Mazzette Segretario provinciale Confartigianato Imprese Nuoro Ogliastra.
Durante l’iniziativa, verrà presentato anche il sito www.nuovaradiba.it, in via di implementazione e operativo nei prossimi giorni.
La Nuova Rete degli Artigiani di Barbagia ha appena concluso l’esperienza al “Salone delle Botteghe” di Sassari, l’area dedicata alle mostre del “Padiglione Tavolara”, all’interno del quale 14 imprese delle lavorazioni del legno e metalli, calzature e pelletteria, sartoria e confezioni, gioielli, ceramiche, maschere, costumi, tessili e artistico, per 1 mese hanno esposto le loro lavorazioni e mostrato, attraverso laboratori dedicati, le diverse professionalità artigiane. Queste le realtà artigianali che stanno partecipando attivamente alle attività della Rete: Bruno Acciai Snc di Orani (lavorazione metalli), Salvatore Ziranu di Orani (lavorazione metalli), Salvatore Cadau di Fonni (lavorazione del legno e della pietra), Salvatore Bua – Idee di Marmo di Fonni (lavorazione della pietra), F.lli Pirisi Snc di Fonni (realizzazione di gioielli), Tonino Fenu di Oliena (realizzazione di gioielli), Il Cortile dei ricordi di Francesca Deledda di Oliena (laboratorio sartoriale e lavorazione della ceramica), Franco Corrias di Oliena (lavorazioni delle pelli e calzature), Giovanni Paddeu di Mamoiada (realizzazione di opere in ferro e lavorazione dei metalli), Satodà di Sandro Cadinu di Mamoiada (maschere e lavorazione del legno), Animas de Sardinia di Ottana (maschere), Sartoria Nieddu di Giovanni Nieddu di Orotelli (sartoria), Giovanni Mariotti – Tessile d’Autore di Tortolì (tessile), Laura Maria Sanna – Creazioni Ceramiche Clà di Nuoro (lavorazione della ceramica).
Dai prossimi giorni, le lavorazioni degli artigiani barbaricini troveranno spazio presso il nuovo temporary shop della “Rete” in apertura a Olbia dove le produzioni potranno essere ammirate e acquistate.
Inoltre, da sabato 25 maggio, e per altri due sabati a seguire fino al 22 giugno, il progetto sarà presente con una pagina dedicata su “Io Donna” settimanale in abbinamento col Corriere della Sera.
“L’artigianato artistico della Sardegna costituisce un grande patrimonio culturale ed economico e rappresenta nel mondo l’emblema del gusto, della creatività, dell’unicità del prodotto – commentano Giuseppe Pireddu e Pietro Mazzette, rispettivamente Presidente e Segretario di Confartigianato Nuoro Ogliastra – il “fatto ad arte”, per la sua capacità di essere un pezzo unico e su misura è per la nostra regione e per la nostra provincia in particolare un’enorme risorsa creativa e reattiva contro l’omologazione del gusto indotta dalla globalizzazione e rappresenta la difesa della memoria, dell’identità e della diversità”.
“Questo progetto dimostra, ancora una volta, quanto sia importante credere in attività che valorizzino le produzioni artigianali territoriali – commenta Paolo Puddu, Presidente del Gal Barbagia – e quelle del tipico e tradizionale barbaricino hanno un potenziale enorme di crescita e di mercato che, attraverso questo progetto, continueremo a sostenere”.