PROGETTO “NUOVA RA.DI.BA”: L’ARTIGIANATO ARTISTICO BARBARICINO ARRIVA AL PADIGLIONE TAVOLARA DI SASSARI

Fino al 30 aprile, 14 artigiani del nuorese esporranno all’interno del Salone delle Botteghe – Padiglione Tavolara, l’area dedicata alle mostre, curata e gestita da Confartigianato Imprese Sassari. L’iniziativa è organizzata da Confartigianato Imprese Nuoro-Ogliastra e finanziata dal GAL Barbagia con il progetto 𝗡𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗥𝗔.𝗱𝗶.𝗕𝗮 – 𝗥𝗲𝘁𝗲 𝗔𝗿𝘁𝗶𝗴𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗮𝗴𝗶𝗮. Tra i partner: Comune di Orani, Comune di Orgosolo e Comune di Orotelli, con il supporto e patrocinio del Comune di Ottana, Comune di Fonni, Comune di Oliena e Comune di Mamoiada, che fanno parte dell’area del Gal Barbagia.

All’interno del Salone sarà possibile ammirare ed acquistare le realizzazioni dei laboratori di Bruno Acciai Snc di Orani (lavorazione metalli), Salvatore Ziranu di Orani (lavorazione metalli), Salvatore Cadau lavorazioni di Fonni (lavorazione del legno e della pietra), Ideedimarmo di Bua Salvatore di Fonni (lavorazione della pietra), Gioielleria Pirisi Snc di Fonni (realizzazione di gioielli), Fenu Tonino di Oliena (realizzazione di gioielli), Il Cortile dei Ricordi di Francesca Deledda di Oliena (laboratorio sartoriale e lavorazione della ceramica), Corrias 1940 Calzoleria Pelletteria di Oliena (lavorazioni delle pelli e calzature), Giovanni Paddeu di Mamoiada (realizzazione di opere in ferro e lavorazione dei metalli), Satodà di Sandro Cadinu di Mamoiada (maschere e lavorazione del legno), Animas de Sardinia, la voce delle maschere di Ottana (maschere), Sartoria Nieddu di Giovanni Nieddu di Orotelli (sartoria), Giovanni Mariotti Tessile D’autore di Tortolì, Laura Maria Sanna – Clà creazioni di Nuoro (lavorazione della ceramica).

È questa la prima iniziativa della 𝗡𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗥𝗲𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗔𝗿𝘁𝗶𝗴𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗮𝗴𝗶𝗮, progetto nato nel 2023 per promuovere la cooperazione fra le realtà artigiane, valorizzare le aziende, commercializzare le produzioni locali e promuovere l’utilizzo delle materie prime del territorio.

𝗣𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝗮𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶
A partire dal mese di maggio le lavorazioni troveranno spazio presso il nuovo temporary shop della “Rete” in apertura a Olbia, presso la Galleria Marchioni in Corso Umberto. Per la presentazione ufficiale della Rete, in programma nella seconda metà di maggio all’interno della casa museo di Francesca Deledda a Oliena, sarà organizzato un evento aperto al pubblico con testimonial di rilievo. Le iniziative proseguiranno anche d’estate con uno speciale che sarà realizzato e trasmesso su un canale televisivo regionale, tra le pagine del settimanale IO DONNA, sul sito web dedicato e sui canali Instagram e FB.

Ancora una volta il Gal Barbagia si dimostra un ente/strumento cruciale per lo sviluppo locale anche per la valorizzazione dell’artigianato tipico e tradizionale – commenta Paolo Puddu, Presidente del Gal Barbagia – in particolare, con il coinvolgimento dei comuni dell’area del Gal si è inteso dare una struttura ancor più solida e definita alla rete nascente, nel compimento di una sinergia tra settore pubblico e settore economico privato determinante per una crescita economica armoniosa e diffusa, nell’interesse di tutti i soggetti presenti sul territorio”.

Il ricco patrimonio dell’artigianato tipico e tradizionale barbaricino riveste un’importanza fondamentale nella promozione e nella conservazione della cultura e delle tradizioni locali – commentano Giuseppe Pireddu e Pietro Mazzette, rispettivamente Presidente e Segretario di Confartigianato Nuoro Ogliastra le abili mani degli artigiani dei Barbagia e Ogliastra tramandano da generazioni antiche tecniche e saperi unici, creando opere d’arte che riflettono l’essenza stessa della terra e delle persone che vi abitano”. “Le creazioni che stiamo esponendo qui a Sassari – concludono Presidente e Segretario – non solo arricchiscono l’estetica del territorio, ma fungono anche da ponte tra il passato e il presente, preservando la storia e valorizzando l’identità culturale locale. Questo artigianato, quindi, non è soltanto un’attività economica, ma un vero e proprio tesoro che va tutelato e valorizzato per garantire la continuità di una tradizione preziosa e irripetibile”.